Berlino: una delle città più affascinanti d’Europa

Berlino, rispetto a tutte le altre capitali europee ha una prerogativa in più, dopo la riunificazione delle due Germanie e dei due settori Est e Ovest, ha subito profonde e sapienti ristrutturazioni ed ammodernamenti che la rendono una delle città più affascinanti e vivibili, soprattutto per i giovani (famosa la sua vita notturna), ed è una città proprio per questo in continuo cambiamento. In nessuna altra città antico e moderno si fondono e si integrano completamente , come a Berlino.

Il Muro di Berlino

Berlino è il “Muro” ma chi visita la città non vede quasi nessuna traccia del muro lungo più do 100 km che ha diviso l’Est dall’Ovest e, con il passare degli anni, non si nota più nemmeno la linea di demarcazione tra le due città, come se i berlinesi volessero dimenticare un triste periodo storico.

La porta di Brandeburgo

Nel centro di Berlino possiamo ammirare la Porta di Brandeburgo che è il suo inconfondibile simbolo di riconoscimento, progettata dall’architetto Langhans per dare alla città una entrata monumentale. La porta doveva dare l’idea della grandezza della Prussia, e per il suo progetto vennero presi a modello i templi dall’Acropoli di Atene.
Inaugurata nel 1796, già nel 1806 Napoleone tolse dalla sua sommità la quadriga della dea della Vittoria e la portò a Parigi a testimonianza della sua vittoria sulla Prussia. La successiva sconfitta di Napoleone fece riportare la quadriga al suo posto. La storia della Germania passa attraverso questa porta, infatti le vittorie e le sconfitte dell’impero Prussiano, Hitler, il muro, la riunificazione della Germania hanno sempre come sfondo questa porta.

L’isola dei Musei

Ma Berlino è anche musei, ce ne sono moltissimi ed alcuni veramente molto particolari come il Museo della metropolitana o quello dei Vigili del Fuoco, il Museo dello Zucchero o il Museo della DDR.
L’isola sul fiume Sprea ospita nella sua parte settentrionale cinque dei musei più importanti di Berlino, ma quello che non si può non visitare è il Museo di Pergamo o Pergamonmuseum così chiamato perché ospita l’altare di Pergamo, qui trasportato e ricostruito completamente. L’altare è solo una delle meraviglie raccolte in questo museo dove si trovano reperti archeologici provenienti da tutta l’Asia anteriore, la completa ricostruzione della porta del Mercato di Mileto, la magnifica la porta di Babilonia, la porta di Ishtar, con il viale delle processioni che da sola meriterebbe una visita a Berlino.

Reichstag

Dal 1990 è stato eletto come sede del Parlamento Tedesco, in origine destinato ad ospitare il Parlamento dell’Impero, ha subito molti rifacimenti e ristrutturazioni, il più recente dell’architetto Foster che ha aggiunto un celebre cupolone che si può visitare e da cui si gode una splendida vista panoramica.

Posdamer Platz

Il simbolo della nuova Berlino è sicuramente questo quartiere modernissimo completamente ricostruito dopo la riunificazione da parte degli architetti più famosi del mondo tre cui l’italiano Renzo Piano, e il giapponese Arata Isozaki. Palazzi di vetro e cristallo, edifici modernissimi, negozi e vie sotterranee, centri commerciali, grattacieli multiformi e una vitalità intensa caratterizzano questo nuovo quartiere di Berlino.

La Metropolitana

La costruzione della metropolitana di Berlino iniziò nel 1896 e si ampliò rapidamente fino a servire anche i quartieri più periferici. Dopo la seconda guerra mondiale i tratti di metropolitana ricompresi nella zona Est furono chiusi o furono utilizzati per una piccola metropolitana, che dopo la riunificazione venne ricompresa nella U-Bahn Berlin riaprendo alcune delle stazioni fantasma.
Una particolarità della U-Bahn, il suo tracciato non è solo sotterraneo, ma in alcuni tratti è a livello del terreno o addirittura sopraelevato, anche in zone centrali.

La Funk Turm e Fernsehturm

La torre radio in acciaio alta 150 metri costruita nel 1924, rappresenta ancora un simbolo di Berlino Ovest interessante belvedere e all’epoca della divisione delle due città, a Berlino Est venne costruita la Torre della televisione Fernsehturm che doveva superare la Funk Turm con i suoi 368 metri.