Meta turistica ambita per chi ama le vette più alte del mondo, il Nepal ha un territorio molto vario, dalle pianure calde e tropicali del Gange, alle altissime cime fredde e glaciali dell’Himalaya. Tre vette superano gli ottomila metri, ma molte altre sono al di sopra dei 7000 con clima alpino sub-artico con temperature medie di – 19° in estate e di – 36° in inverno con venti forti.
Il clima del Nepal
Il clima qui dipende dall’altitudine in qui ci si trova e delle località che si desidera visitare e questo incide ovviamente sulla scelta di quando andare in Nepal. In genere possiamo considerare il periodo secco da ottobre a novembre quale momento migliore per una viaggio in questo affascinate paese, le piogge sono cessate e la vegetazione è rigogliosa. La stagione monsonica è invece meno consigliabile. Da giugno a settembre il clima è infatti caratterizzato da abbondanti precipitazioni monsoniche quotidiane e inondazioni nelle pianure più meridionali. Il caldo e la polvere nei mesi di maggio e giugno rendono le visite poco piacevoli. In inverno le temperature sono meno rigide che da noi, ma anche a quote non elevate possono essere molto basse ed i mesi di gennaio e febbraio sono i più freddi.
Dove andare
La capitale Kathmantdu e la valle circostante, sono la culla della cultura nepalese e offrono mete turistiche interessantissime per architettura, storia, paesaggi, leggende. Templi e stupa ma anche i villaggi rurali, i colori, i suoni e gli stupendi panorami lasciano i turisti affascinati e coinvolti dalla spiritualità della cultura induista e buddista.
Oltre all’alpinismo d’alta quota, in Nepal ci si può dedicare al trekking su piste molto battute o percorrere sentieri difficili ma bellissimi in mountain bike. E’ possibile fare un bagno con gli elefanti, una cavalcata con le tigri, farsi leggere la mano o partecipare a una delle moltissime feste, religiose e non, che si tengono tutto l’anno. Sono tutte comunque esperienze uniche e irripetibili che resteranno scolpite nel cuore, una avventura da sogno.