La Nuova Zelanda è situata nell’emisfero australe, nell’Oceano Pacifico Meridionale. Una terra relativamente poco sfruttata, con vegetazione e fauna ancora incontaminate dall’uomo che ha popolato queste isole solo negli ultimi due secoli.
Essendo uno stato insulare il clima è temperato, ma, soprattutto in estate, molto capriccioso.
Influenzate dalle correnti marine, le due isole principali che compongono la Nuova Zelanda hanno un clima mite senza eccessi né di freddo né di caldo, infatti il termometro di rado supera i 30° e nel periodo freddo non si registrano temperature inferiori dello zero.
Coste frastagliatissime con splendide baie e fiordi, ma anche montagne, laghi di origine vulcanica e la natura ancora selvaggia rendono questo paese una meta ideale per i turisti più esigenti.
Il periodo migliore
La stagione migliore per visitare la Nuova Zelanda è sicuramente l’autunno, mentre per il mare tenendo presente che siamo nell’altro emisfero, quindi luglio è il mese più freddo e gennaio il più caldo. La primavera è molto più soggetta a rovesci improvvisi ed umidità.
Il clima delle due isole
L’isola del Nord, con le due città maggiori Auckland e Wellington, ha un clima più uniforme e meno piovoso ed è attraversata dalla catena montuosa di minore altezza.
L’Isola del Sud è attraversata dalle Alpi meridionali da nord-ovest a sud-est con il monte più alto che supera i 3.700. m. La costa occidentale dell’Isola del Sud è molto piovosa, mentre la East Coast è molto più asciutta e riparata della barriera corallina.
Una terra di contrasti dunque, ma ovunque meravigliosa ed in grado di accontentare il turista più esigente per la sua natura, dalle balena alle montagne, dai ghiacciai ai grandi laghi, dai fiordi ai parchi al sole e al mare.
In qualunque stagione si visiti, attenzione però al vento, che può essere molto fastidioso, in alcune zone ed al buco nell’ozono che in Nuova Zelanda è più pericoloso che in altre zone. Importante quindi proteggersi con una buon filtro solare di protezione dai raggi UV ad alta gradazione.